Ha compiuto sessant’anni negli Stati Uniti, è economico, informale, veloce, di sicuro riempimento e, per molti di noi piacevole al gusto.
Nutrirsi regolarmente di fast food o di junk food (“cibo spazzatura”), cioè di panini, hamburger, hot dog e patatine fritte significa fornire al nostro organismo un basso contenuto di elementi nutrizionali e un alto contenuto di grassi saturi, di sodio e calorie e rischiare di contrarre, nel tempo, malattie cardiovascolari, diabete.
Prentice AM, Jebb SA. Obes Rev. 2003 Nov
E’ stato dimostrato come cibi d’asporto e veloci contribuiscano all’accumulo di adiposità attraverso energia ad alta densità (1).
Parillo M, Riccardi G. Br J Nutr. 2004 Jul
3) Regular consumption from fast food establishments relative to other restaurants is differentially associated with metabolic outcomes in young adults.
Duffey KJ, Gordon-Larsen P, Steffen LM, Jacobs DR Jr, Popkin BM.
J Nutr. 2009 Nov
]Uno studio negli Stati Uniti denominato “Coronary Artery Risk Development in Young Adults” (CARDIA) è stato utilizzato per esaminare le associazioni tra il consumo di fast food e i fattori di rischio cardio-metabolici (3).
L’indagine ha incluso 43.000 partecipanti di età compresa tra 18-30 anni (all’inizio dell’indagine), i quali hanno consumato cibi fast food più di due volte alla settimana e dopo 15 anni avevano guadagnato, in media, un extra di 4,5 kg di peso corporeo e presentavano un marcato aumento nella resistenza all’insulina rispetto a coloro i quali mangiavano takeaway meno di una volta alla settimana.
Parker JK, Balagiannis DP, Higley J, Smith G, Wedzicha BL, Mottram DS.. J Agric Food Chem. 2012 Sep
Infatti pare che il processo di pre-cottura possa aumentare la quantità di acrilammide, una sostanza chimica cancerogena, nelle patatine (4).
Barbir A, Linseisen J, Hermann S, Kaaks R, Teucher B, Eichholzer M, Rohrmann S. Cancer Causes Control. 2012 Sep
Anche il consumo di carne ben cotta potrebbe aumentare il rischio di cancro mediante il rilascio, durante la fase di cottura a temperature elevate, di composti mutageni (5).
Sánchez-Villegas A, Toledo E, de Irala J, Ruiz-Canela M, Pla-Vidal J, Martínez-González MA. Public Health Nutr. 2012 Mar
In conclusione non bisogna demonizzare i fast food ma come è stato dimostrato dobbiamo ricorrervi con moderazione, cercando di adottare qualche utile accorgimento come: sostituire l’acqua alle bevande gassate, evitare le convenienti superporzioni e l’aggiunta di sale.
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